09 Mag 2013

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Percorso formativo Lei & Lui
Iniziativa di 5 incontri, svolti presso l’Aula Magna del Liceo Artistico M.Olivieri, Brescia 

Relatori e Relatrici:

18 Aprile 2013 – Alessio Miceli.
Associazione Maschile Plurale; Riconoscersi tra donne e uomini. Un’amicizia politica a Milano contro la violenza maschile sulle donne.
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09 Maggio 2013 – Elisabetta Zamarchi.
Filosofa e counselor filosofica – Socia di ALI. Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi; Riconoscersi tra donne e uomini. Un’amicizia politica a Milano contro la violenza maschile sulle donne.
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16 Maggio 2013 – Cecilia Edelstein.
Psicologa e terapeuta familiare – Docente Master sull’immigrazione Università Ca’ Foscari di Venezia; Le dinamiche relazionali della coppia mista: vincoli e risorse.
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23 Maggio 2013 – Maurizio Quilici.
Giornalista – Presidente dell’Istituto di studi sulla paternità; Paternità e separazione: con gli occhi del padre.
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06 Giugno 2013 – Lea Melandri.
Saggista – Presidente della Libera Università delle Donne di Milano; L’inermità armata dell’uomo figlio.
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30 Apr 2013

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Video: Incontro con Alessio Miceli.

Lei & Lui – solitudini, conflitti, relazioni (catastrofi e giochi), avvenuto il 18 Aprile.
Relatore: Alessio Miceli, dell’Associazione Maschile Plurale.
Argomento trattato: Riconoscersi tra donne e uomini. Un’amicizia politica a Milano contro la violenza maschile sulle donne. Per un maggior approfondimento è possibile leggere il libro: “Trasformare il maschile,
nella cura, nell’educazione, nelle relazioni.“ Ricordiamo che il prossimo incontro ci sarà il 9 Maggio, con Elisabetta Zamarchi, filosofa e counselor filosofica – Socia di ALI. Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi: “Ripensare la relazione nel pluralismo delle differenze: vulnerabilità e intersoggettività”.
Per maggiori informazioni visionare il pdf della locandina: apri. [video type="youtube" clip_id="1a5EnMfdB0s" embed="object" width="600" theme="light"]
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26 Mar 2013

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Pieno sostegno alla Presidente Boldrini

In quanto Associazione contro il maltrattamento e la violenza alle donne, riteniamo profondamente offensive le parole inappropriate e scurrili utilizzate dall’Assessore Battiato durante il suo intervento al Parlamento europeo a Bruxelles: l’uso di un linguaggio corretto e adeguato dovrebbe essere alla base del ruolo istituzionale/politico ricoperto.

Il nostro pieno sostegno va alle dichiarazioni della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini:

“Stento a credere che un uomo di cultura come Battiato, impegnato ora in un’esperienza di governo in una regione importante come la Sicilia, possa aver pronunciato parole tanto volgari“ “Da presidente della Camera dei Deputati e da donna respingo nel modo più fermo l’insulto che da lui arriva alla dignità del Parlamento. Neanche il suo prestigio lo autorizza ad usare espressioni così indiscriminatamente offensiva. La critica alle manchevolezze della politica e delle istituzioni può essere anche durissima, ma non deve mai superare il confine che la separa dall’oltraggio.

21 Mar 2013

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"Self Portraits" Laboratorio di carta fatta a mano di Alessia Gusmini e Erica Linetti

Ecco un interessante progetto, realizzato da Alessia Gusmini ed Erica Linetti con le Ospiti e i collaboratori di Casa Ozanam; la Casa delle Donne ha dato il suo contributo inizialmente per l’avvio del progetto.


Alessia ed Erica descrivono così il loro lavoro:

” Lo scopo del progetto è dare alla persona la possibilità di conoscere strumenti e tecniche per ricercare una via espressiva, al fine di acquisire un modo nuovo di guardare a se stessa, e di riattivare una propria sensorialità. Inoltre, ci si propone di portare la persona, attraverso il lavoro artistico, in un atteggiamento che non sia  quello di isolarsi o di tacere il proprio dolore, ma che la aiuti a relazionarsi all’interno di un gruppo, per dire qualcosa di sé, per mettersi alla prova in termini inventivi con materiali e tecniche per cominciare a intuire cosa vuol dire arte e poterlo fare attraverso un lavoro piacevole.

L’obiettivo è realizzare un laboratorio che abbia come aspetto principale quello dell’attività sensoriale: attraverso la produzione della carta fatta a mano si pone la persona in condizioni di vedere-sentire-percepire una materia che si trasforma, si scioglie, si impasta, si colora.

Perché abbiamo scelto la carta?
Perché essa è un materiale che nasce, si crea, si trasforma, prende colore, forma, consistenza attraverso un processo che attiva sensorialmente chi la sta lavorando.
Metaforicamente inoltre, perché la carta è uno strato, è una superficie, portatrice di segni, di gestualità, di colori che possono evocare.
Esteticamente, perché è fragile, delicata, raffinata.

Il progetto è rivolto a un gruppo che vada dalle 4 alle 6 persone, che abbiano desiderio e necessità di rielaborare un trauma o una violenza psicologica/fisica subita, tramite il lavoro artistico e il supporto tecnico delle artiste terapiste.

I materiali necessari sono:[list style=”list1″ color=”blue”]
  • vasche di plastica (2) che possano contenere acqua e impasto per la carta
  • telai (4-6)
  • frullatore
  • spatole
  • pennelli
  • colle
  • spugne
  • lenzuola
  • colori acrilici
  • colori in pigmento
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Lo spazio adeguato è quello di una normale aula o stanza adibita a laboratorio, dove si possa stendere del cellophane sul pavimento e si possa disporre un tavolo centrale. “

Il progetto si è concluso positivamente con una piccola mostra aperta al pubblico l’8 marzo presso l’associazione Casa Ozanam.
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19 Mar 2013

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La tua quota alle Donne: 5×1000

Destinando la quota del 5 per mille all’Associazione Casa delle Donne ONLUS di Brescia possiamo sostenere un’Associazione che dal 1989 si impegna in un’onerosa attività di volontariato affinché nessuna donna debba più subire maltrattamenti, abusi e discriminazioni.

In questi anni abbiamo accolto e ascoltato più di 5000 donne, offrendo solidarietà, informazioni, consulenze legali e psicologiche, gruppi di sostegno, corsi di formazione, organizzando assemblee pubbliche e iniziative culturali. E tutto ciò a titolo gratuito e autofinanziandoci.
Crediamo fermamente che quando una donna ritrova se stessa si creino le condizioni per un rapporto più equo fra i sessi e che il mondo si arricchisca di una nuova dignità, per questo chiediamo anche il tuo contributo:
ASSOCIAZIONE CASA DELLE DONNE ONLUS 
CODICE FISCALE 98037090176 
 
Cud 2013͵ redditi 2012
modello 730 2013͵ redditi 2012
modello unico 2013͵ redditi 2012

 

18 Mar 2013

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22/23 Marzo – I Monologhi Della Vagina

Il V-Day Brescia Team in collaborazione con Filorosso Teatro per la seconda edizione internazionale programmata nei giorni 22 e 23 marzo raccoglierà fondi da destinare all’Associazione Casa delle Donne ONLUS di Brescia che si occupa di sostenere donne che abbiano subito violenze.

11 Mar 2013

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Riflessione sul Femminicidio di Gussago

All’indomani dell’8 marzo, che mai come quest’anno ha detto no alla violenza maschile contro le donne, un colpo di pistola aggiunge un’altra vittima alla conta delle donne uccise dai “loro“ uomini, uomini che amavano o avevano amato. Stavolta, però, all’indignazione e alla compassione si aggiunge lo sconcerto: la vittima è  una donna, ma ad ucciderla è stata un’altra donna e questo sembra stravolgere ogni categoria analitica.
Nondimeno, pur senza voler entrare nell’intimità dei vissuti della coppia di Gussago, emerge una conferma: è spesso nella coppia che si annida l’ospite inquietante, è nelle relazioni  intime che l’esercizio del potere e del controllo può deflagrare  in pulsione annichilente,  può armare la mano di chi – rovesciando in odio, rabbia e disprezzo l’amore di un tempo – mostra che la violenza si colloca anche là dove meno dovremmo aspettarcela. Tuttavia l’esito letale non è mai frutto di raptus, anzi – come insegna il metodo SARA (Spousal Assault Risk Assessment) per la valutazione del rischio di recidiva  nei casi di violenza fra partner – è sempre preceduto da indicatori di rischio, che in questo caso sono stati certamente minimizzati: dopo il litigio la vittima designata dorme ignara, ma la presenza di un’arma, anche se detenuta legalmente, è un fattore di rischio che non si dovrebbe sottovalutare. Le donne possono uccidere: nella maggior parte dei casi per reagire ad una vita di soprusi, ma anche per gelosia ossessiva e possessività; i numeri ci dicono però che la vera  strage  la compiono i mariti, i fidanzati, gli ex. I fatti di cronaca per omicidio sono molti, inoltre i media – laddove le forze dell’ordine procedano ad arresti – danno ormai notizia anche di fatti meno clamorosi,  ad esempio stalking e maltrattamenti in famiglia: e questi ultimi, come riconosce la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla” prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, colpiscono indubbiamente le donne  in maniera “sproporzionata“. Il problema è: come arginare questa violenza? Un innovativo punto di partenza potrebbe essere  costituito, oltre che dalla promozione della parità di genere nelle scuole, da strategie di prevenzione e di intervento rivolte a coloro che avvertono in sé gravi difficoltà relazionali e desiderano modificare i propri comportamenti per evitare esiti irreparabili. In Italia, come già da tempo altrove,  stanno nascendo centri di ascolto per uomini maltrattanti, nulla osta – suggerisce una giovane operatrice della Casa delle Donne – a che un’iniziativa analoga  possa venire estesa alle donne: mogli, madri, figlie, fidanzate, ex…

 

Piera Stretti
Presidente della Casa Delle Donne

08 Mar 2013

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Festa della Donna

Per l’8 Marzo 2013 è prevista una cena conviviale presso la Pizzeria “da Ciro” – Via Cacciadenno 6, Brescia (zona Mompiano), alle ore 20:00.

06 Mar 2013

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Non più sola – Violenza sulle donne, un silenzio ancora troppo assordante

Il Comitato Eventi del Comune di San Paolo in collaborazione con la Casa delle Donne di Brescia il 6 marzo 2013 presentano un incontro sul tema della violenza sulle donne, presso l’Auditorium delle Scuole Medie in via Giovanni XXIII n°6, San Paolo, alle ore 20:30.

23 Feb 2013

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Rete dei Centri Antiviolenza della Lombardia: lettera a tutti i candidati per l’elezione a consigliere regionale
La Rete dei Centri Antiviolenza della Lombardia formata da 16 Centri e Case delle Donne presenti e attivi in tutto il territorio regionale
  • richiamata la gravità del fenomeno della violenza contro le donne che vede la Lombardia tristemente al primo posto nella classifica dei femminicidi nonché il dilagare della violenza domestica che rende tante nostre case teatro di indicibili violenze contro la donna e spesso i suoi figli costretti ad assistervi;
  • sottolineato l’insostituibile ruolo svolto dai Centri Antiviolenza da oltre un ventennio, spesso anche nell’indifferenza delle istituzioni e dell’opinione pubblica, nel combattere la violenza attraverso l’impegno volontario e disinteressato delle donne;
  • rammentato la fondamentale azione di stimolo svolta dai Centri Antiviolenza,, quali promotori di un progetto di legge di iniziativa popolare sottoscritto da 10200 cittadini, che ha portato all’approvazione della legge regionale n. 11 “Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno alle donne vittime di violenza”;

 

 

CHIEDE

 

a tutti coloro che saranno eletti nella nuova Assemblea Regionale

 

  • di dare rapidamente esecuzione alla legge predisponendo il Piano Antiviolenza e  avviando una seria politica di prevenzione, contrasto alla violenza e sostegno alle donne vittime;
  • che nel Tavolo permanente di cui all’art. 3 c.4 della legge regionale n. 11/12 i Centri siano rappresentati in misura prevalente;
  • che coloro che saranno chiamati a far parte del Tavolo rappresentino soggetti che per Statuto si occupino in misura prioritaria di violenza contro le donne
  • che tra i compiti del Tavolo debba necessariamente essere inserito il parere obbligatorio e vincolante in ordine alla ripartizione e destinazione dei finanziamenti da stanziare in misura adeguata.